La sempre maggior diffusione degli acquisti effettuati online ha fatto sì che si rendessero necessarie anche forme più rapide e sicure per il pagamento. Per questa motivazione è nato Paypal, un conto virtuale che permette di effettuare operazioni in rete senza dover inserire necessariamente i dati della carta di credito all’interno dei siti dove effettuate il vostro shopping.
Paypal negli account iniziali, infatti, permette di ricevere fino ad un massimo di 2.500 euro annui, mentre in uscita il limite è di 1.500 euro sempre con valore annuo. Lato prelievo, invece, il limite è di 1.000 euro. Insomma importi, se utilizzate il servizio con un minimo di continuità, difficilmente sufficienti.
Si tratta di una serie di limitazioni nate dall’esigenza di contrastare fenomeni come il riciclaggio e le truffe online e, nel contempo, per offrire garanzie ulteriori ai propri utenti.
Tuttavia, come vedremo, è possibile aumentare questi limiti con alcuni semplici operazioni.
Vediamo cosa dobbiamo fare.
Come rimuovere i limiti conto PayPal
Dopo aver correttamente attivato un account (per la registrazione al sito è necessario un documento di identità), è possibile accedere alla propria area personale, immettendo nome utente e la password scelta. (Se vuoi sapere come creare un conto personale PayPal, leggi la guida).
Dopo il primo login comparirà un messaggio che vi avvisa di come il conto in questione è limitato. Cliccando sul messaggio si accede ad una pagina di risoluzione del problema, dove è possibile diventare un utente verificato, senza quindi limiti alle transazioni, sia in entrata sia in uscita.
Questo vi consentirà di poter utilizzare il vostro conto Paypal in maniera molto più elastica, potendo non avere vincoli in uscita ne in fase di trasferimento di denato. Vediamo allora cosa occorre fare
Come diventare utente verificato PayPal
Un utente risulta verificato quando ha eseguito correttamente il processo di verifica della propria identità.
La validazione avviene attraverso la conferma della carta di credito o della carta prepagata, associata in fase di registrazione. Naturalmente anche senza l’autenticazione, un utente può inizialmente acquistare in rete o ricevere denaro, ma solo sino al raggiungimento dei limiti indicati.
Dopo aver inserito i dati bancari e della carta di credito richiesti, Paypal procederà all’invio di due pagamenti “di prova (sempre di importo ridottossimi, visto che non superano comunque i 50 centesimi) per verificare la veridicità dell’identità dell’utente. Una volta che gli stessi sarnno visibili dall’estratto conto della vostra carta, sarà sufficiente indicarne l’importo sulla vostra sceda Paypal di autenticazione, e il gioco è fatto.
Paypal potrebbe richiedere ulteriori documenti e dopo la verifica di quanto ricevuto, provvede allo sblocco dell’account. Solitamente i tempi sono piuttosto rapidi (circa una settimana). Durante l’attesa dello sblocco, è comunque possibile continuare ad utilizzare il servizio, limitatamente alla cifra prevista inizialmente.
Nota finale: conviene sempre ricordare, comunque, che anche quelle effettuate con Paypal o comunque online, sono operazioni finanziarie a tutti gli effetti e quindi, come tali, devono obbligatoriamente attenersi alle leggi in vigore nel nostro Paese. Ad esempio non è possibile commerciare grandi quantità di bene se non si è in possesso di una partita Iva e delle relative abilitazioni al commercio.