Ieri i principali indici azionari USA hanno guadagnato terreno, dopo che il Senato americano ha raggiunto un accordo tampone per evitare il default sul debito nazionale del Paese. Il DJ30 ha fatto da apripista, chiudendo la seduta in rialzo dell’1%. Molte azioni che compongono l’indice hanno guadagnato più del 2%, fra queste il fornitore di servizi sanitari UnitedHealth Group , la catena di negozi per il fai da te Home Depot e la società di abbigliamento sportivo Nike.
Per quanto riguarda l’ SPX500, 10 degli 11 settori che lo compongono sono risultati positivi e l’indice ha chiuso a +0,8%, anche se, a metà mattinata, prima di indietreggiare, guadagnava l’1,5%.
Fra i migliori performer della giornata segnaliamo le case automobilistiche Ford (+5,5%) e General Motors (+4,7%), ma è stata la società mineraria Freeport-McMoRan a guidare la classifica, con un progresso dell’8,2%, sulla scia dell’aumento del prezzo del rame. Sul NASDAQ100, le società tecnologiche cinesi NetEase (+8,3%), Pinduoduo (+6,3%), JD.com (+6,2%) e Baidu (+4,8%) hanno registrato i rialzi più consistenti, dopo che USA e Cina hanno trovato l’accordo sullo svolgimento di un vertice virtuale prima della fine dell’anno. Oggi i mercati USA potranno essere condizionati anche dai dati NFP e da altre statistiche sull’occupazione, la cui pubblicazione è attesa alle 12:30 GMT.
Criptomercati contrastati con SHIBA che ritraccia del 20%
Nelle ultime 24 ore, il mercato delle criptovalute non ha avuto una direzione chiara, alcune delle cripto principali hanno perso valore, altre invece si sono apprezzate. Dopo essere salito di oltre il 20% negli ultimi 7 giorni, il Bitcoin ha ripreso fiato, pur rimanendo sopra i $53.000 mentre scriviamo. Anche SHIBA INU, che nell’ultima settimana ha registrato un rally mostruoso, schizzando di oltre il 300%, ha mostrato una correzione e rispetto a ieri cede oltre 20%.
I minerari trainano al rialzo lo UK100 dopo l’aumento del prezzo del rame
Ieri lo UK100 ha guadagnato l’1,2%, dando seguito a una settimana volatile. Minerari in testa, con Antofagasta e Anglo American in prima fila. I corsi azionari di entrambe le società sono saliti più del 5%, sulla scia dell’incremento del prezzo del rame. Anche BHP Group e Rio Tinto hanno chiuso entrambe in rialzo di oltre il 3%.
Altre notizie dal mercato azionario e non
Il petrolio si avvicina agli $80: ieri il rally dell’oro nero è proseguito e stamattina i prezzi del petrolio si stanno avvicinando alla soglia degli $80. Negli ultimi giorni, i prezzi del petrolio su eToro hanno raggiunto i massimi da quando l’asset è stato aggiunto alla piattaforma, alla fine del 2017.
Mercati asiatici per lo più positivi: dopo la pausa durata una settimana, stamattina in Cina le contrattazioni sono riprese con forti rialzi, come mostra l’impennata del +2% dell’indice China50. Mentre scriviamo, anche lo JPN225 è in rialzo, arretra invece l’ HKG50.
Balzo di Tata Motors dopo rating degli analisti: ieri il colosso automobilistico indiano Tata ha guadagnato più del 15%, dopo che un analista di Morgan Stanley ha rivisto al rialzo il rating dell’azione, da “equal weight” a “overweight”. Per seguire i movimenti di prezzo più significativi avvenuti di recente nei mercati internazionali, consulta la pagina Market Movers su eToro. Volatilità prevista per il CAD: alle 12:30 GMT saranno diffusi i dati mensili riferiti a occupazione e disoccupazione in Canada, con possibili ripercussioni sul dollaro canadese. Piazze europee miste: lo UK100 guadagna 4 punti, mentre il GER40 e il FRA40 cedono rispettivamente 20 e 10 punti.