Il prestito di Bitcoin e altre criptovaluta è una strategia di investimento relativamente nuova, che offre agli investitori tassi di interesse elevati. Sebbene possa essere molto più redditizio del semplice deposito di denaro in un conto bancario, il prestito crittografico comporta rischi significativi, proprio come accade con gli investimenti finanziari.
Ci sono innumerevoli modi per prestare criptovalute e fare ottenere una rendita passiva, ma i rischi stanno aumentando. Secondo la FDIC, il tasso di interesse medio nazionale sui conti di risparmio è attualmente pari a un pietoso 0,04% APY, una miseria rispetto ai soldi che la tua banca guadagna prestando i tuoi depositi.
Come prestatore di criptovalute, puoi godere di tassi di interesse fino al 15% netto annuo. Ma prima di abbandonare il tuo conto di risparmio, dovrai imparare quattro regole fondamentali per ridurre al minimo il rischio e massimizzare le probabilità di un investimento di successo.
Rischi sui prestiti in Bitcoin e altr crypto: Come funzionano?
Il prestito di criptovalute funziona in modo simile a un prestito di denaro elargito da istituti di credito e finanziarie come Agos, Intesa San Paolo, Compass Findomestic e altri. Un mutuatario deve prima mettere alcune garanzie a rischio – in questo caso, una parte delle criptovaluta – che tu come prestatore puoi sequestrare se il mutuatario non rispetta i suoi pagamenti. Di solito, la garanzia deve essere superiore al 100% dell’importo che stanno prendendo in prestito. A sua volta, sai che se le cose si complicano, puoi recuperare rapidamente i tuoi soldi reclamando la garanzia.
Perché un mutuatario dovrebbe voler prendere in prestito fondi, piuttosto che spendere l’importo equivalente in ciò che già possiede? Supponiamo che tu abbia un mucchio di Bitcoin ( BTC -1.06% ), ma il mercato dei Bitcoin è in aumento. Potresti non volerlo necessariamente vendere, perché ti perderesti potenziali guadagni. Invece, puoi utilizzare il tuo Bitcoin come garanzia, prendere in prestito una stablecoin come Tether ( USDT 0,00% ) – con il suo valore ancorato al dollaro USA – e ottenere comunque liquidità. Una volta estinto il prestito, riavrai indietro i tuoi Bitcoin e se il loro valore è aumentato nel frattempo, tanto meglio.
Il prestito crittografico è solo uno dei numerosi cambiamenti di paradigma della finanza decentralizzata (DeFi). I prestatori possono beneficiare della loro ricchezza in criptovalute senza svendere grandi porzioni delle loro partecipazioni in criptovalute, il che potrebbe innescare l’imposta sulle plusvalenze e costare loro guadagni a lungo termine se il mercato delle criptovalute dovesse entrare in un’altra corsa rialzista. Con questo in mente, presta molta attenzione alle seguenti cinque regole per un’impresa di prestito crittografico di successo, in modo che sia tu che le tue risorse siate in anticipo sul gioco.
1. Monitora le normative crittografiche locali in continua evoluzione
Di recente, soprattutto negli Stati Uniti, la regolamentazione delle criptovalute ha acceso molti accesi dibattiti tra i politici. Una piattaforma di prestito popolare in particolare, BlockFi, ha ricevuto di recente lettere di cessazione e abbandono da parte di procuratori generali di più stati.
Da allora le autorità di regolamentazione statali hanno represso tutte le piattaforme di prestito DeFi, preoccupate che i prestiti possano costituire una “offerta di titoli senza licenza”. Ad aggiungere benzina sull’incendio, all’inizio del mese di Febbraio 2022 un’altra piattaforma, Poly Network, ha rivelato una violazione della sicurezza che è costata agli utenti 600 milioni di dollari.
Coinbase, una delle più grandi piattaforme di scambio decentralizzate al mondo, ha appena annunciato di avere in programma di rivolgersi alla Securities and Exchange Commission con il proprio quadro normativo. Va notato che ciò è accaduto poche settimane dopo che Coinbase è stata costretta a chiudere le proprie operazioni di prestito di criptovalute a causa delle violazioni della legge sui titoli SEC. Poiché la crescente popolarità delle criptovalute attira un maggiore controllo da parte delle autorità di regolamentazione di ogni tipo, aspettati che più grandi giocatori di criptovalute abbraccino questo tipo di regolamentazione alle loro condizioni, o rischierai che i governi glielo impongano. Controlla anche sempre la regolamentazione delle crypto in Italia.
2. Scegliere le migliori piattaforme di prestito crypto
Le piattaforme di prestito in criptovalute legittime lavoreranno molto spesso con fornitori specializzati per assicurarsi che le tue criptovalute siano archiviate in modo sicuro, proprio così come fa una banca tradizionale. Per trovare piattaforme legittime e centralizzate che assicurano i tuoi asset digitali potresti affidarti a Nexo, YouHodler, Celsius Network e Binance Loan.
Nexo e Celsius Network sono due piattaforme che assicurano tutte le risorse e gli asset digitali degli utenti. Si avvalgono della collaborazione di aziende come Fireblocks e Primetrust, che forniscono entrambi un’assicurazione per tutte le risorse conservate sulla piattaforma e sugli hard e cold wallet. Tieni presente che questa assicurazione non copre eventuali perdite subite dai fondi su criptovalute che hai preso in prestito.
Inoltre, Crypto.com ha un’impressionante polizza assicurativa per le criptovalute tramite una divisione dei Lloyd’s di Londra. Coprirà fino a $ 750 milioni di perdite totali nell’intero scambio, incluso il furto di terze parti; nota che non sappiamo se questo coprirà ogni partecipazione su Crypto.com, dal momento che la società non rivela la sua quantità di asset in gestione. Tuttavia, quel tipo di protezione espande notevolmente la sicurezza dei tuoi fondi.
3. Prendere in prestito stablecoin o valuta fiat
Le altcoin come Ethereum (ETH) e Cardano (ADA) sono spesso molto volatili. Se cadono mentre li presti, non avrai la libertà di venderli e limitare le tue perdite, dal momento che sono tutti legati al mutuatario. D’altra parte, un’altcoin che stai attualmente prestando potrebbe vedere guadagni significativi: ottimo per i mutuatari, ma non così eccezionale per te. Lo stesso vale per l’interesse; se vieni ricompensato per i tuoi prestiti in altcoin, chi può dire che il valore di quelle monete non toccherà il fondo il giorno successivo?
Ma le stablecoin sono supportate dal dollaro USA o dall’oro. Qualunque cosa accada con il settore delle criptovalute, sono sempre in una posizione migliore per resistere alla volatilità. Tether ( USDT 0.00% ), USD Coin ( USDC 0.00% ) e Binance USD sono le stablecoin più famose, ciascuna ancorata 1:1 al dollaro USA.
Se insisti nel prestare altcoin, non devi perdere i guadagni quando una particolare moneta che stai prestando vede un improvviso aumento di valore. Cerca piattaforme affidabili che offrano aggiustamenti automatici durante le fluttuazioni dei prezzi; se il valore della criptovaluta che stai prestando aumenta mentre la presti, l’importo che il mutuatario deve restituire aumenta per corrispondere. Ciò non solo impedisce ai mutuatari di raccogliere profitti che non sono iscritti nei loro prestiti, ma offre anche a te, il prestatore, guadagni che puoi intascare o applicare come credito per il tuo prossimo investimento. Per quanto riguarda gli interessi, essere pagati in stablecoin preserva le tue ricompense per aver prestato le tue monete in primo luogo, ma ti dà comunque la libertà di scambiare quelle stablecoin con un altcoin in aumento la prossima volta che lo vedrai dirigersi verso l’alto.
4. Quali sono i rischi delle piattaforme Defi
Se la tua banca fallisce, il governo ripristinerà ciò che hai perso, fino a $ 100.000 per conto. Ma sulle piattaforme DeFi, se perdi tutte le tue risorse in qualche modo inaspettato, non hai terze parti da ritenere responsabili.
Gli utenti possono prestare o prendere in prestito valuta digitale tramite piattaforme DeFi, come Compound o Aave, o tramite reti di finanza centralizzata (CeFi) come Celsius. Tutti i servizi di prestito DeFi tracciano le loro transazioni con una blockchain; non vi è alcuna banca tradizionale o altra autorità centrale coinvolta. Anche se è bello non doversi affidare a terzi per le tue risorse, i protocolli DeFi sono soggetti a errori tecnici e hacker. Tuttavia, su ogni rete CeFi, le persone che gestiscono l’azienda agiscono come autorità centrale. Pertanto, come finanziatore, devi davvero avere fiducia che chi controlla la piattaforma agirà sempre in buona fede. Assicurati che qualsiasi piattaforma CeFi che cerchi disponga di un sistema di recupero, come una società di custodia che salvaguardi i tuoi soldi, nel caso in cui i tuoi beni vengano compromessi o persi.
C’è un altro metodo più tradizionale e affidabile per diventare un investitore di prestito di criptovalute: entrare a far parte di un fondo di prestito a margine come Invictus Capital. Invictus offre un servizio senza interruzioni che consente ai prestatori di trarre profitto dalle criptovalute che detengono nel loro portafoglio. In un deposito, il tuo denaro è sotto la gestione di un grande istituto finanziario, come Citigroup, che deve rispettare le rigide regole di custodia stabilite dalla SEC e fornirti estratti mensili che tracciano i tuoi conti. Questi fondi non ti rimborseranno se le tue partecipazioni perdono valore sul mercato, ma ti proteggeranno se i creatori di una valuta fanno una truffa e saltano la città con i tuoi soldi.
Quali sono le previsioni sui prestiti in criptovalute?
Nonostante i numerosi rischi connessi al prestito di criptovalute, ogni investitore si sentirebbe stolto nel non approfittare di queste enormi rese annue spesso superiori al 15%. D’altra parte, potresti voler evitare di mettere a rendita passiva le tue crypto fino a quando il settore non risolverà tutte le sue continue dispute normative.
E se prestassi una parte generosa delle tue partecipazioni appena prima che la SEC decidesse di vietare tutti i prestiti di criptovalute? Quel tipo di incertezza non aiuterà te o chiunque altro a dormire bene la notte.
Una volta che la polvere si sarà depositata e la SEC emetterà formalmente una chiara serie di regole e regolamenti per i mutuatari e i prestatori di criptovalute, e sarai ben preparato con una vasta gamma di ricerche e conoscenze, il prestito di criptovalute potrebbe valere la pena a lungo termine. Ricorda solo di lavorare con una piattaforma di prestito affidabile e consolidata che ti dice esattamente come e dove i tuoi soldi vengono archiviati e salvaguardati mentre non li stai utilizzando.