Un mercato ribassista è quando un mercato subisce ribassi prolungati dei prezzi. In genere descrive una condizione in cui i prezzi dei titoli scendono del 20% o più rispetto ai massimi recenti in un pessimismo diffuso e un sentimento negativo degli investitori.
I mercati ribassisti sono spesso associati a ribassi in un mercato o in un indice generale come l’S&P 500, ma anche singoli titoli o materie prime possono essere considerati in un mercato ribassista se subiscono un calo del 20% o più in un periodo di tempo prolungato: in genere due mesi o più. I mercati ribassisti possono anche accompagnare flessioni economiche generali come una recessione. I mercati ribassisti possono essere in contrasto con i mercati rialzisti in rialzo (Bull Market).
I mercati ribassisti nelle crypto si verificano quando i prezzi in un mercato diminuiscono di oltre il 20%, spesso accompagnati da un sentimento negativo degli investitori e da prospettive economiche in calo oppure quando, una cripvoaluta come Terra Luna finisce dal suo prezzo massimo a letteralmente zero, in meno di 10 giorni. I mercati ribassisti possono essere ciclici o a lungo termine. Il primo dura diverse settimane o un paio di mesi e il secondo può durare diversi anni o addirittura decenni. Le vendite allo scoperto, le opzioni put e gli ETF inversi sono alcuni dei modi in cui gli investitori possono fare soldi durante un mercato ribassista quando i prezzi scendono.
Cos’è il Bear Market o mercato orso nelle crypto?
I prezzi delle crypto generalmente riflettono le aspettative future sui flussi di cassa e sui profitti che i progetti riescono a raccogliere. Man mano che le prospettive di crescita diminuiscono e le aspettative vengono deluse, i prezzi delle criptovalute possono diminuire. Il comportamento degli investitori, la paura e la fretta di proteggere le perdite al ribasso possono portare a periodi prolungati di depressione dei prezzi degli asset (mercato orso).
Il Bear Market o mercato orso, nel mondo delle crypto, si verifica quando il mercato già territorio ribassista, scendono di almeno il 20% rispetto dal prezzo massimo. Un’altra definizione di bear market è quando gli investitori sono più avversi al rischio che alla ricerca del rischio. Questo tipo di mercato ribassista può durare mesi o anni poiché gli investitori evitano le speculazioni a favore di scommesse noiose e sicure. Aprile 2022 ha comunque visto alcune crypto brillare. Mentre il recente crollo di Bitcoin e della stablecoin TerraUSD, non hanno fatto altro che confermare il mercato orso 2023 nelle crypto.
Le cause di un mercato ribassista spesso variano, ma in generale, un’economia debole o in rallentamento o lenta, bolle di mercato scoppiate, pandemie, guerre, crisi geopolitiche e drastici cambiamenti di paradigma nell’economia come il passaggio all’economia online, sono tutti fattori che potrebbe causare un mercato ribassista. I segnali di un’economia debole o in rallentamento sono in genere bassa occupazione, basso reddito disponibile, scarsa produttività e calo dei profitti delle imprese. Inoltre, qualsiasi intervento del governo nell’economia può anche innescare un mercato ribassista.
Come guadagnare durante il Bear Market delle crypto 2023
Uno dei metodi migliori per guadagnare durante un bear market è quello di andare short sulle criptovalute che si sono acquistate, così da poter proteggere le perdite, guadagnando. Gli investitori possono ottenere guadagni in un mercato ribassista vendendo allo scoperto e quindi shortando Bitcoin e tutte le criptovalute presenti sulle piattaforme di trading. In questo caso il migliore exchange per farlo è sicuramente Bybit. Offre un bonus alla registrazione e le commissioni più basse del mercato.
Questa tecnica prevede la vendita di azioni prese in prestito e il loro riacquisto a prezzi inferiori. È un’operazione estremamente rischiosa e può causare pesanti perdite se non funziona. Un venditore allo scoperto deve prendere in prestito le azioni da un broker prima che venga effettuato un ordine di vendita allo scoperto. L’importo del profitto e della perdita del venditore allo scoperto è la differenza tra il prezzo in cui le azioni sono state vendute e il prezzo in cui sono state riacquistate, denominato “coperto”.
Ad esempio, un investitore apre uan posizione short quando Bitcoin è a 50,000 dollari. Quando il prezzo scenderà a 25,000 dollari, l’investitore avrà ottenuto una rendita del 100% rispetto all’investimento effettuato. eToro e Naga sono ottime piattaforme per shortare criptovalute, azioni e valute fiat.
Esempio di Bear Market crypto nel 2022
Ad esempio, le variazioni dell’aliquota fiscale o dell’aliquota sui fondi federali possono portare a un mercato ribassista. Allo stesso modo, un calo della fiducia degli investitori può anche segnalare l’inizio di un mercato ribassista. Quando gli investitori credono che qualcosa sta per accadere, agiranno, in questo caso vendendo azioni per evitare perdite. In questo momento l’andamento del dollaro americano sembra condizionare di molto l’andamento del mercato azionario, di Bitcoin e di tutte le criptovalute.
I mercati ribassisti possono durare più anni o solo diverse settimane. Un mercato ribassista secolare può durare da 10 a 20 anni ed è caratterizzato da rendimenti al di sotto della media su base sostenuta. Potrebbero esserci rialzi all’interno dei mercati ribassisti secolari in cui le azioni o gli indici si rafforzano per un periodo, ma i guadagni non sono sostenuti e i prezzi tornano a livelli inferiori. Un mercato ribassista ciclico, d’altra parte, può durare da poche settimane a diversi mesi.
Il 24 dicembre 2018 i principali indici di mercato statunitensi (mercato azionario) erano vicini al territorio del Bear Market, scendendo appena prima di un 20%. Più recentemente, i principali indici, tra cui l’S&P 500 e il Dow Jones Industrial Average (DJIA) sono scesi bruscamente nel territorio del mercato ribassista tra l’11 marzo e il 12 marzo 2020. In precedenza, l’ultimo mercato ribassista prolungato negli Stati Uniti si è verificato tra il 2007 e il 2009 durante la crisi finanziaria ed è durato circa 17 mesi. L’S&P 500 ha perso il 50% del suo valore durante quel periodo. Nel febbraio 2020, le azioni globali sono entrate in un mercato ribassista improvviso sulla scia della pandemia globale di coronavirus, facendo scendere il DJIA del 38% dal massimo storico del 12 febbraio (29.568,77) al minimo del 23 marzo (18.213,65) in poco più di un mese. Tuttavia, sia l’S&P 500 che il Nasdaq 100 hanno raggiunto nuovi massimi entro agosto 2020.
Quali sono le fasi del Bear Market nelle crypto?
I mercati ribassisti di solito hanno quattro fasi diverse.
La prima fase è caratterizzata da prezzi elevati e da un elevato sentiment degli investitori. Verso la fine di questa fase, gli investitori iniziano ad abbandonare i mercati e ad incassare profitti.
Nella seconda fase, i prezzi delle azioni iniziano a scendere bruscamente, l’attività di trading ei profitti aziendali iniziano a scendere e gli indicatori economici, che un tempo potevano essere positivi, iniziano a scendere al di sotto della media. Alcuni investitori iniziano a farsi prendere dal panico quando il sentimento inizia a diminuire. Questo è indicato come capitolazione.
La terza fase mostra che gli speculatori iniziano ad entrare nel mercato, aumentando di conseguenza alcuni prezzi e volume degli scambi.
Nella quarta e ultima fase, i prezzi delle azioni continuano a scendere, ma lentamente. Mentre i prezzi bassi e le buone notizie ricominciano ad attrarre gli investitori, i mercati ribassisti iniziano a portare a mercati rialzisti.
Si pensa che il fenomeno del mercato ribassista, definito anche mercato orso, prenda il nome dal modo in cui un orso attacca la sua preda, facendo scorrere le zampe verso il basso. Questo è il motivo per cui i mercati con prezzi delle crypto in calo sono chiamati mercati ribassisti. Proprio come il mercato ribassista, il mercato toro (Bull market) può prendere il nome dal modo in cui il toro attacca spingendo le corna in aria.
Differenza fra Bear Markets e correzione di mercato
Un mercato ribassista non deve essere confuso con una correzione di mercato, che è una tendenza a breve termine che ha una durata inferiore a due mesi. Mentre le correzioni offrono un buon momento per gli investitori value per trovare un punto di ingresso nei mercati azionari, i mercati ribassisti raramente forniscono punti di ingresso adeguati.
Questa barriera è perché è quasi impossibile determinare il fondo di un mercato ribassista. Cercare di recuperare le perdite può essere una battaglia in salita a meno che gli investitori non siano venditori allo scoperto o utilizzino altre strategie per realizzare guadagni nei mercati in calo.
Tra il 1900 e il 2018, il Dow Jones Industrial Average (DJIA) ha avuto circa 33 mercati ribassisti, con una media di uno ogni tre anni. Uno dei mercati ribassisti più importanti della storia recente ha coinciso con la crisi finanziaria globale verificatasi tra ottobre 2007 e marzo 2009. Durante quel periodo il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è sceso del 54%. La pandemia globale di COVID-19 ha causato il più recente mercato ribassista del 2020 per S&P 500 e DJIA. Il Nasdaq Composite è entrato di recente in un mercato ribassista nel marzo 2022 a causa dei timori relativi alla guerra in Ucraina, alle sanzioni economiche contro la Russia e all’elevata inflazione.