La richiesta dell’Ucraina di bandire la Russia dal mercato delle criptovalute è stata respinta dai più grossi exchange e scambi di criptovalute come Binance e Coinbase, a meno che non sia richiesto dalla legge.
A seguito della mossa ufficiale degli Stati Uniti per inasprire le sanzioni contro la Russia, 5 borse coreane hanno annunciato ieri che stanno vietando l’accesso e congelando gli account di tutti i clienti con IP proveniente dalla Russia. A dare l’ufficialità della notizia è Bitcoin Magazine.
Questi cinque exchange sono gli unici autorizzati a emettere transazioni cripto-fiat. Di conseguenza, questo divieto uniforme ha impedito agli utenti russi di prelevare contanti dalle loro risorse crittografiche in Corea del Sud.
Sanzioni Russia e criptovalute
Oggi Singapore ha fatto un annuncio a sorpresa, imponendo sanzioni alla Banca centrale russa, alle sue transazioni crittografiche e al divieto di esportazione di militari ed elettronica.
Data l’importanza finanziaria di Singapore per la regione, la decisione dovrebbe avere un impatto significativo sulla Russia. Allo stesso modo, Singapore non ha imposto sanzioni a nessun paese per decenni. Questa rara decisione rende Singapore il primo paese del sud-est asiatico a imporre sanzioni alla Russia. Dopo Singapore e la Corea del Sud, anche la Svizzera ha annunciato che avrebbe congelato le criptovalute degli utenti russi.
“Il congelamento delle criptovalute è necessario perché la Svizzera vuole proteggere l’integrità della sua industria blockchain”. L’UE ha precedentemente imposto sanzioni alle transazioni finanziarie tradizionali e ha recentemente annunciato che estenderà tali sanzioni al mercato delle criptovalute.
Le sanzioni del Giappone alla Russia
Sebbene non abbia ancora adottato alcuna misura ufficiale, il Giappone ha anche annunciato che sta indagando da vicino sulla tendenza della Russia all’evasione delle sanzioni basate sulle criptovalute e sta introducendo restrizioni per prevenirla. Il ministro delle finanze giapponese ha dichiarato:
“Stiamo monitorando da vicino i casi di pagamenti sotto forma di criptovalute e SPFS per garantire l’efficacia delle sanzioni contro la Russia”.
Sembra probabile che la comunità delle criptovalute vedrà più sanzioni contro la Russia, a cominciare dal Giappone.