Nell’ambito del trading, è fondamentale comprendere e padroneggiare una serie di concetti e termini tecnici. Questi termini aiutano a descrivere i movimenti dei prezzi, i modelli del mercato e le tendenze, rendendo possibile l’elaborazione di strategie di trading più efficaci.
In questo articolo, ci concentreremo sulla spiegazione di alcuni termini chiave legati all’analisi avanzata del mercato, tra cui Fair Value Gap, NWOG (No-Wait Order Gap), NDOG (No-Demand Order Gap), e altri.
Spiegazione dei termini chiave e del loro significato nell’analisi del mercato e nel trading
Ognuno dei termini che esploreremo in questo articolo rappresenta un concetto importante per l’analisi del mercato e il trading. Prima di immergerci in ciascuno di essi, diamo un’occhiata a cosa significa ciascuno di questi termini:
- Fair Value Gap: Il Fair Value Gap è una differenza tra il prezzo di chiusura di un asset il giorno precedente e il suo prezzo teorico o “fair value”. Questa discrepanza può offrire opportunità di trading se il prezzo dell’asset tende a ritornare al suo fair value.
- NWOG (No-Wait Order Gap): NWOG si riferisce a una situazione in cui il prezzo di un asset salta ad un nuovo livello senza che ci sia un’adeguata attesa o consolidamento. Questo può indicare un forte movimento del mercato in una particolare direzione.
- NDOG (No-Demand Order Gap): NDOG descrive una situazione in cui il prezzo di un asset scende a un nuovo livello senza una domanda significativa. Anche questo può segnalare un potenziale movimento di mercato in una certa direzione.
Ognuno di questi termini offre una visione unica delle dinamiche del mercato e può essere utilizzato per informare le tue decisioni di trading. Nel seguito di questo articolo, esploreremo ciascuno di questi concetti in dettaglio, discutendo come possono influenzare il mercato
Che cosa un ICT Fair Value Gap
Il Fair Value Gap è un concetto usato nell’analisi del mercato finanziario che si riferisce alla differenza tra il prezzo attuale di un titolo e il suo “fair value” o valore equo. Il valore equo è una stima del valore intrinseco di un titolo, basata su fattori fondamentali come i guadagni dell’azienda, la crescita prevista, il ritorno sul capitale e altri indicatori finanziari.
Come il Fair Value Gap influisce sul trading
Il Fair Value Gap può avere un impatto significativo sul trading. Se un titolo è percepito come sovravalutato (il prezzo attuale è superiore al fair value), i trader potrebbero aspettarsi una correzione del prezzo e quindi scegliere di vendere il titolo.
Al contrario, se un titolo è percepito come sottovalutato (il prezzo attuale è inferiore al fair value), i trader potrebbero vedere un’opportunità di acquisto.
Comprendere il Fair Value Gap può aiutare i trader a fare decisioni di trading più informate, a identificare opportunità di trading e a gestire meglio il rischio.
Esempi di Fair Value Gap nel trading
💡 Immagina un titolo che ha un prezzo attuale di 50 euro, ma basandoti sull’analisi dei fondamentali dell’azienda, ritieni che il suo fair value sia 60 euro. Questo significa che c’è un Fair Value Gap positivo di 10 euro, che potrebbe indicare un’opportunità di acquisto. Come trader, potresti decidere di acquistare il titolo con l’aspettativa che il prezzo si avvicinerà al suo fair value nel tempo.
D’altra parte, se il prezzo attuale del titolo fosse 70 euro e il fair value fosse ancora 60 euro, ci sarebbe un Fair Value Gap negativo di 10 euro. In questo caso, potresti decidere di vendere o di non acquistare il titolo, prevedendo che il prezzo scenderà verso il suo fair value.
Ricorda, tuttavia, che il mercato non sempre riflette il fair value di un titolo immediatamente. Altri fattori, come il sentimento del mercato e le notizie aziendali, possono influenzare il prezzo di un titolo nel breve termine.
Cosa sono NWOG (New Week opening Gap) e NDOG (New Day opening Gap) e a cosa servono
I termini NWOG (New Week Opening Gap) e NDOG (New Day Opening Gap) si riferiscono a specifici tipi di gap che si verificano all’apertura di una nuova settimana o giornata di trading, rispettivamente.
- NWOG (New Week Opening Gap): Un NWOG si verifica quando c’è una differenza significativa tra il prezzo di chiusura di un titolo alla fine della settimana di trading precedente e il prezzo di apertura alla prima giornata di trading della nuova settimana. Questo può accadere a causa di eventi che si verificano nel fine settimana, quando i mercati sono chiusi, come notizie rilevanti, cambiamenti nelle condizioni economiche o altri fattori che possono influenzare il valore del titolo.
- NDOG (New Day Opening Gap): Un NDOG si verifica quando il prezzo di apertura di un titolo in una nuova giornata di trading è significativamente diverso dal prezzo di chiusura del giorno precedente. Anche in questo caso, la differenza di prezzo può essere il risultato di notizie o eventi che si verificano dopo la chiusura del mercato il giorno precedente.
Entrambi questi tipi di gap possono offrire opportunità di trading. Ad esempio, alcuni trader potrebbero cercare di sfruttare una “strategia di chiusura del gap”, in cui scommettono che il prezzo del titolo si muoverà per chiudere il gap. Altri trader potrebbero vedere il gap come un segno di un forte movimento del mercato in una particolare direzione e cercare di sfruttarlo seguendo quel trend.
Tuttavia, è importante notare che il trading su gap comporta dei rischi e non è sempre garantito che un gap si chiuda. Inoltre, i gap possono a volte essere il risultato di “rumore” di mercato piuttosto che di un cambiamento fondamentale nel valore del titolo. Pertanto, è importante utilizzare una gestione del rischio adeguata quando si fa trading su gap.
Cos’è l’Opening Range Gap ICT Mentorship
L’Opening Range Gap è un concetto utilizzato nel trading che si riferisce a una differenza significativa tra il prezzo di apertura di un titolo per un determinato giorno di trading e il prezzo di chiusura del giorno di trading precedente.
Questi gap possono verificarsi a causa di una varietà di fattori, tra cui notizie importanti, annunci di guadagni o cambiamenti generali nel sentimento del mercato.
Come l’Opening Range Gap influisce sul trading
Gli Opening Range Gap possono avere un impatto significativo sul trading. Se il prezzo di apertura è significativamente superiore al prezzo di chiusura del giorno precedente (un “gap up”), questo può indicare un forte interesse da parte degli acquirenti.
Al contrario, se il prezzo di apertura è significativamente inferiore al prezzo di chiusura del giorno precedente (un “gap down”), questo può indicare un forte interesse da parte dei venditori.
I trader possono utilizzare queste informazioni per prevedere possibili tendenze di mercato e per informare le loro decisioni di trading. Ad esempio, un trader potrebbe decidere di comprare un titolo che ha mostrato un gap up significativo, anticipando che il forte interesse degli acquirenti potrebbe far aumentare ulteriormente il prezzo.
Esempi di Opening Range Gap nel trading
💡 Immagina un titolo che ha chiuso a 100 euro il giorno precedente. Il mattino successivo, a causa di notizie positive sull’azienda, il titolo apre a 110 euro. Questo è un esempio di un Opening Range Gap “up”. Come trader, potresti vedere questo come un segnale positivo e decidere di comprare il titolo, aspettandoti che il prezzo continui a salire.
D’altra parte, se lo stesso titolo, dopo aver chiuso a 100 euro il giorno precedente, apre a 90 euro il mattino successivo a causa di notizie negative, avremmo un Opening Range Gap “down”. In questo caso, potresti decidere di vendere il titolo, aspettandoti che il prezzo continui a scendere.
Ricorda, tuttavia, che non tutti gli Opening Range Gap si muovono nella direzione prevista. Alcuni gap possono “riempirsi”, il che significa che il prezzo potrebbe tornare al livello di chiusura del giorno precedente. Pertanto, è sempre importante utilizzare la gestione del rischio e le strategie di stop loss quando si fa trading basato sugli gap.
Liquidity Void
Un Liquidity Void è un termine usato nel trading per descrivere un’area di prezzo in cui il volume di scambio è stato relativamente basso in passato.
In altre parole, è un range di prezzi dove la liquidità è stata limitata. Ciò può accadere per una varietà di ragioni, come un rapido movimento dei prezzi che non lascia tempo per sviluppare volumi di scambio significativi, o un livello di prezzo che viene raggiunto raramente.
Come il Liquidity Void influisce sul trading
Un Liquidity Void può avere un impatto significativo sul trading. Quando il prezzo di un titolo entra in un Liquidity Void, può muoversi rapidamente e in modo volatilmente a causa della mancanza di liquidità. Questo può creare opportunità per i trader, ma anche rischi significativi.
Da un lato, un trader potrebbe essere in grado di sfruttare i rapidi movimenti di prezzo all’interno di un Liquidity Void per realizzare un profitto. D’altra parte, la volatilità può rendere più difficile l’esecuzione di ordini a un prezzo desiderato e può aumentare il rischio di perdite significative.
Esempi di Liquidity Void nel trading
💡 Immagina un titolo che ha avuto un movimento di prezzo rapido e significativo da 100 a 120 euro in un breve periodo di tempo, con un volume di scambio limitato a questi livelli di prezzo. Questo intervallo di prezzo da 100 a 120 euro potrebbe essere considerato un Liquidity Void.
Se il prezzo del titolo dovesse ritornare a questo range in futuro, potrebbe muoversi rapidamente attraverso di esso a causa della mancanza di ordini di acquisto o vendita precedenti a quei livelli di prezzo. Come trader, potresti cercare di sfruttare questa volatilità, ad esempio shortando il titolo all’ingresso nel Liquidity Void con l’aspettativa di un calo rapido del prezzo.
Tuttavia, dovresti essere anche consapevole dei rischi associati. Ad esempio, se stai cercando di vendere il titolo all’interno del Liquidity Void, potresti avere difficoltà a far eseguire il tuo ordine al prezzo desiderato a causa della mancanza di acquirenti. Questo potrebbe portare a perdite se il prezzo dovesse muoversi rapidamente contro di te.
Che cosa è il Volume Imbalance
Il Volume Imbalance nel trading descrive una situazione in cui il volume di ordini di acquisto è significativamente diverso dal volume di ordini di vendita in un determinato periodo di tempo. Ciò può indicare un forte interesse da parte degli acquirenti o dei venditori per un titolo, che potrebbe influenzare il movimento del prezzo.
Come il Volume Imbalance influisce sul trading
Un Volume Imbalance può avere un impatto significativo sul trading. Se c’è un eccesso di ordini di acquisto rispetto a quelli di vendita (un “imbalance” a favore degli acquirenti), ciò potrebbe indicare un forte interesse da parte degli acquirenti, che potrebbe far aumentare il prezzo. Al contrario, se ci sono più ordini di vendita rispetto a quelli di acquisto (un “imbalance” a favore dei venditori), questo potrebbe indicare un forte interesse da parte dei venditori, che potrebbe far scendere il prezzo.
I trader possono utilizzare le informazioni sul Volume Imbalance per informare le loro decisioni di trading. Ad esempio, un trader potrebbe decidere di comprare un titolo se c’è un forte imbalance a favore degli acquirenti, aspettandosi che il prezzo possa aumentare.
Esempi di Volume Imbalance nel trading
💡 Immagina un titolo in cui il volume di ordini di acquisto è significativamente superiore al volume di ordini di vendita. Questo è un esempio di un imbalance a favore degli acquirenti. Come trader, potresti interpretare questo come un segnale positivo e decidere di comprare il titolo, aspettandoti che il prezzo possa aumentare a causa della forte domanda.
D’altra parte, se il volume di ordini di vendita fosse significativamente superiore al volume di ordini di acquisto, avremmo un imbalance a favore dei venditori. In questo caso, potresti decidere di vendere o di non acquistare il titolo, aspettandoti che il prezzo possa scendere a causa della forte offerta.
Conclusioni
Abbiamo esplorato una serie di concetti fondamentali per il trading, tra cui il Liquidity Void, l’Opening Range Gap, e il Volume Imbalance. Questi concetti rappresentano diversi aspetti delle dinamiche di mercato che possono influenzare il prezzo di un titolo.
Il Liquidity Void è un’area di prezzo dove il volume di scambio è stato limitato in passato. Questo può creare condizioni di volatilità e movimenti rapidi del prezzo quando il titolo ritorna a questi livelli.
L’Opening Range Gap si riferisce alla differenza di prezzo tra la chiusura di un giorno di trading e l’apertura del successivo. Questo gap può indicare un forte interesse da parte degli acquirenti o dei venditori e può influenzare il comportamento del prezzo durante il resto della giornata.
Il Volume Imbalance riguarda la differenza tra il volume di ordini di acquisto e di vendita in un dato periodo di tempo. Un significativo squilibrio può indicare un forte interesse da parte degli acquirenti o dei venditori, influenzando così la direzione del prezzo.
💡 Quando combinati, questi concetti possono offrire una visione approfondita delle dinamiche di mercato e possono aiutarti a elaborare strategie di trading più efficaci. Ad esempio, se vedi un Opening Range Gap up in un’area che era precedentemente un Liquidity Void, questo potrebbe indicare che c’è un forte interesse da parte degli acquirenti. Se ciò è accompagnato da un Volume Imbalance a favore degli acquirenti, potrebbe essere un segnale positivo per entrare in una posizione long.
D’altra parte, un Opening Range Gap down in un’area di Liquidity Void, combinato con un Volume Imbalance a favore dei venditori, potrebbe indicare un possibile trend ribassista.
Ricorda, tuttavia, che queste sono solo linee guida generali e che il trading comporta rischi. È sempre importante fare la tua analisi, utilizzare una gestione del rischio appropriata e considerare una varietà di fattori quando si prendono decisioni di trading.