La cessione del quinto è una soluzione di prestito ideale per chi desidera ottenere un finanziamento senza doversi preoccupare di procedure complicate o termini difficili da comprendere. In questa guida useremo un linguaggio semplice e chiaro per spiegarti tutto ciò che devi sapere sulla cessione del quinto, rendendola accessibile anche a chi è meno esperto in materia finanziaria. L’obiettivo è fornirti tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione informata e sicura riguardo a questa forma di prestito.
Abbiamo tenuto in considerazione le ricerche più comuni effettuate dagli utenti su Google riguardo alla cessione del quinto e abbiamo strutturato la nostra guida in modo da rispondere alle domande più frequenti e alle preoccupazioni più comuni. Esploreremo vari aspetti della cessione del quinto, tra cui requisiti, costi, vantaggi e possibili svantaggi.
Che tu sia un dipendente, un pensionato o un lavoratore autonomo, questa guida ti aiuterà a comprendere come funziona la cessione del quinto e come può essere un’opzione di finanziamento adatta alle tue esigenze. Preparati a scoprire un mondo di possibilità per ottenere il denaro di cui hai bisogno, senza doverti preoccupare di termini e condizioni complessi.
Cos’è la cessione del quinto
La cessione del quinto è un prestito personale che prevede la restituzione delle rate attraverso una trattenuta diretta sulla busta paga o sulla pensione del richiedente. La rata mensile non può superare il quinto dello stipendio o della pensione netta, da cui il nome “cessione del quinto”. Il rimborso è garantito dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale che eroga la pensione, che trattiene direttamente dalla fonte di reddito del richiedente l’importo della rata. In questo modo, il rischio di insolvenza è ridotto e la cessione del quinto è considerata una forma di prestito sicura per le banche e gli istituti finanziari.
Come funziona la cessione del quinto
Per accedere alla cessione del quinto, è necessario avere un reddito fisso da lavoro dipendente o pensione. La durata massima del prestito è di 120 mesi (10 anni) per i dipendenti e 120 rate per i pensionati. La rata mensile non può superare il quinto dello stipendio o della pensione netta, come detto in precedenza.
Per richiedere la cessione del quinto, è necessario presentare la domanda presso una banca o un istituto finanziario che offre questo tipo di finanziamento. Verrà valutata la fattibilità del prestito in base al reddito del richiedente e alle sue garanzie. In caso di accettazione, verrà firmato un contratto di cessione del quinto e il datore di lavoro o l’ente previdenziale inizieranno a trattenere la rata mensile direttamente dalla busta paga o dalla pensione del richiedente.
Requisiti per accedere alla cessione del quinto
Per accedere alla cessione del quinto è necessario soddisfare alcuni requisiti, tra cui:
- avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato o essere pensionati
- avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni
- non avere protesti o segnalazioni in centrale rischi come cattivi pagatori o protestati
- non avere già in corso una cessione del quinto in corso
La cessione del quinto è un finanziamento destinato ai dipendenti pubblici e privati con contratto a tempo indeterminato, ai pensionati e ai dipendenti delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, che godono di un reddito fisso e continuativo. Questi soggetti possono richiedere la cessione del quinto della loro pensione o del loro stipendio.
Migliori offerte cessione del quinto 2023
Le migliori cessioni del quinto dipendono dalle esigenze e dalle condizioni economiche del richiedente. Tuttavia, possiamo fornire un confronto tra alcune delle principali finanziarie italiane che offrono la cessione del quinto:
- Agos Ducato: offre la cessione del quinto con la possibilità di finanziare fino a 75.000 euro e un piano di rimborso che può arrivare fino a 120 mesi.
- Findomestic: la cessione del quinto offerta da Findomestic consente di finanziare fino a 60.000 euro e di scegliere un piano di rimborso fino a 120 mesi.
- Compass: offre la cessione del quinto fino a 60.000 euro con un piano di rimborso che può arrivare fino a 120 mesi.
- Agos Ducato: offre la cessione del quinto con la possibilità di finanziare fino a 75.000 euro e un piano di rimborso che può arrivare fino a 120 mesi.
- Credem: offre la cessione del quinto fino a 50.000 euro con un piano di rimborso che può arrivare fino a 120 mesi.
- Unicredit: offre la cessione del quinto fino a 60.000 euro con un piano di rimborso che può arrivare fino a 120 mesi.
- Banca Sella: offre la cessione del quinto fino a 50.000 euro con un piano di rimborso che può arrivare fino a 120 mesi.
È importante ricordare che questi dati sono solo indicativi e che i tassi di interesse e le condizioni di finanziamento possono variare in base alla situazione economica e alla solvibilità del richiedente. Prima di scegliere una finanziaria per la cessione del quinto, è sempre consigliabile confrontare le offerte delle diverse società e verificare attentamente le condizioni di finanziamento.
Quali sono i vantaggi della cessione del quinto?
La cessione del quinto presenta numerosi vantaggi, tra cui:
- Tassi di interesse contenuti: le condizioni di finanziamento sono molto convenienti, con tassi di interesse fissi e generalmente più bassi rispetto ad altre forme di finanziamento come i prestiti personali;
- Rimborso facilitato: il rimborso avviene attraverso la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, che rappresenta una forma di garanzia per la banca, rendendo più facile ottenere il finanziamento;
- Nessuna garanzia richiesta: non è richiesta la fideiussione o altre garanzie aggiuntive;
- Possibilità di ottenere importi elevati: l’importo massimo che si può richiedere con la cessione del quinto dipende dal reddito e dalla capacità di rimborso del richiedente.
Quali sono le differenze tra cessione del quinto e prestito?
La principale differenza tra la cessione del quinto e i prestiti personali tradizionali consiste nella forma di rimborso. Nel caso della cessione del quinto, la rata mensile viene detratta direttamente dalla busta paga o dalla pensione dell’acquirente, mentre nei prestiti personali tradizionali, il rimborso avviene attraverso il pagamento di rate mensili con l’addebito su un conto corrente bancario. Inoltre, nei prestiti personali tradizionali possono essere richieste garanzie aggiuntive, come la fideiussione.
Si può rinnovare la cessione del quinto?
La cessione del quinto può essere rinnovata solo dopo aver estinto il debito residuo del prestito iniziale. In pratica, per richiedere un nuovo finanziamento con la cessione del quinto, è necessario aver completamente estinto il prestito precedentemente ottenuto.
Quindi la risposta è sì, è possibile rinnovare la cessione del quinto, ma solo in alcuni casi. Solitamente, il rinnovo è possibile solo quando sono trascorsi almeno due terzi del periodo di ammortamento del prestito iniziale. Inoltre, la rata mensile non può essere superiore a quella del prestito precedente e la durata del nuovo prestito non può essere superiore a quella del prestito originale. Inoltre, il rinnovo è soggetto alla valutazione della banca o della finanziaria che deve verificare se il richiedente ha ancora i requisiti necessari e se il rapporto di lavoro è ancora valido. Se questi requisiti non sono soddisfatti, il rinnovo della cessione del quinto non sarà possibile.
È importante ricordare che il rinnovo della cessione del quinto comporta il prolungamento della durata del debito e l’incremento del costo totale del prestito. Pertanto, è consigliabile valutare attentamente la propria situazione finanziaria prima di richiedere il rinnovo della cessione del quinto.
Come si calcola la cessione del quinto?
Per calcolare la cessione del quinto è necessario conoscere il valore del netto stipendio o della pensione mensile dell’assicurato. Il valore massimo della rata mensile non può superare il 20% del netto mensile percepito dall’assicurato. Ad esempio, se l’assicurato percepisce un netto mensile di 1.500 euro, la rata mensile massima non può superare i 300 euro. Inoltre, il valore massimo del finanziamento che può essere concesso con la cessione del quinto è pari a 5 volte il netto mensile percepito dall’assicurato.
Per calcolare la rata mensile della cessione del quinto, bisogna considerare anche il tasso di interesse applicato dal finanziatore e la durata del finanziamento. In generale, il tasso di interesse per la cessione del quinto è fisso e stabilito per legge, e varia in base alla durata del finanziamento.
È possibile utilizzare online dei calcolatori di cessione del quinto per avere un’idea di quanto si potrebbe pagare ogni mese, tenendo conto della rata massima consentita dal netto stipendio o dalla pensione dell’assicurato.
È importante sottolineare che la cessione del quinto non può essere richiesta da coloro che si trovano in stato di insolvenza, ossia non possono richiederla coloro che hanno già delle difficoltà a pagare i propri debiti. Inoltre, la cessione del quinto è concessa solo a coloro che hanno un lavoro a tempo indeterminato o sono pensionati.
Quanto si può ottenere con la cessione del quinto?
Il finanziamento ottenibile tramite cessione del quinto dipende principalmente dal reddito netto mensile del richiedente, nonché dall’età e dalla durata del rimborso. In generale, il quinto dello stipendio o della pensione può essere ceduto in prestito, ma ci sono comunque dei limiti massimi alla somma ottenibile.
Nel dettaglio, il limite massimo della rata mensile non può superare il 20% del reddito netto mensile del richiedente, mentre il limite massimo del tasso di interesse applicabile è di norma fissato dalla legge e può variare a seconda dell’importo richiesto, della durata del prestito e del tipo di cliente.
In linea generale, il finanziamento ottenibile tramite cessione del quinto può variare da un minimo di poche centinaia di euro fino ad un massimo di 50.000 euro, anche se la somma massima concessa dipende in larga parte dal reddito del richiedente e dalle politiche della banca o della finanziaria che eroga il prestito.
È importante sottolineare che la cessione del quinto è un prestito personale finalizzato, quindi la somma erogata deve essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni o servizi personali e non può essere destinata ad altre finalità, come per esempio l’attività imprenditoriale o l’acquisto di beni immobili.
Esempio di cessione del quinto
Ecco un esempio pratico di come funziona la cessione del quinto. Supponiamo che un dipendente pubblico abbia un salario netto mensile di 1.500 euro e abbia bisogno di ottenere un prestito di 10.000 euro.
In questo caso, la rata mensile massima che il dipendente potrebbe sostenere con la cessione del quinto sarebbe pari a 300 euro, ovvero il 20% della sua retribuzione netta mensile.
Pertanto, la durata massima del finanziamento sarebbe di circa 4 anni e 2 mesi. Nel corso di questo periodo, il dipendente verserebbe una rata fissa di 300 euro al mese, che verrebbe trattenuta direttamente dal datore di lavoro e versata all’istituto finanziario.
Una volta completato il pagamento del prestito, il dipendente avrebbe la piena disponibilità del suo stipendio senza ulteriori obblighi di rimborso.
È importante sottolineare che la rata mensile massima dipende dal reddito netto del richiedente e dalla durata del prestito. In ogni caso, grazie alla cessione del quinto, il finanziamento è garantito dalla presenza di un garante (il datore di lavoro) e non richiede la presentazione di garanzie aggiuntive come un’ipoteca o una fideiussione.
motivi di rifiuto cessione del quinto
Ci sono diversi motivi per cui una richiesta di cessione del quinto può essere rifiutata da una banca o una finanziaria. Ecco alcuni dei motivi più comuni:
- Cattivo storico creditizio: se il richiedente ha un cattivo storico creditizio, ovvero ha avuto problemi nel passato nel pagamento di prestiti o di debiti, la banca o la finanziaria potrebbe rifiutare la richiesta.
- Elevato livello di indebitamento: se il richiedente ha già un elevato livello di indebitamento, potrebbe non essere in grado di gestire un ulteriore prestito tramite la cessione del quinto. In questo caso, la banca o la finanziaria potrebbe rifiutare la richiesta per evitare che il richiedente cada in una situazione di sovraindebitamento.
- Stipendio troppo basso: il limite minimo di stipendio per poter richiedere la cessione del quinto varia a seconda della banca o della finanziaria, ma in generale il richiedente deve avere un reddito sufficiente per poter garantire il rimborso del prestito.
- Età avanzata: alcune banche o finanziarie potrebbero rifiutare la richiesta di cessione del quinto se il richiedente ha un’età avanzata, in quanto il rischio di insolvenza potrebbe aumentare con l’età.
- Contratto a tempo determinato: in alcuni casi, la banca o la finanziaria potrebbe rifiutare la richiesta di cessione del quinto se il richiedente ha un contratto di lavoro a tempo determinato anziché indeterminato, poiché il rischio di perdita del lavoro potrebbe aumentare.
- Documenti incompleti o errati: se il richiedente non fornisce tutti i documenti necessari o se ci sono errori nei documenti presentati, la banca o la finanziaria potrebbe rifiutare la richiesta fino a quando non saranno forniti tutti i documenti richiesti e corretti.