Secondo Moody’s, El Salvador, la prima nazione ad adottare Bitcoin come valuta nazionale, ha un’obbligazione da $ 800 milioni scaduta a gennaio 2022. Sfortunatamente, con l’attesissimo “Bitcoin Bond” in ritardo, che deve ancora raggiungere il mercato, lo stato potrebbe avere qualche problema a pagare quel debito.
Esistono fonti contrastanti sul numero di investitori interessati all’obbligazione. Bloomberg suggerisce che non ha ottenuto alcun sostegno, mentre il ministro delle finanze della nazione afferma che è stato sottoscritto da un numero superiore del 50% rispetto all’attesso. Tuttavia, con il governo che deve ancora introdurre la legislazione necessaria affinché il Bond vada avanti, il tempo stringe.
Il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha annunciato l’obbligazione a novembre, poco più di due mesi dopo che Bitcoin ha avuto corso legale in tutto il paese.
Il Bond di Bitcoin per El Salvador
El Salvador, piccola nazione del centro America, ha lo scopo di raccogliere 1 miliardo di dollari: $ 500 milioni in Bitcoin per il tesoro e $ 500 milioni per finanziare lo sviluppo di una “Bitcoin City” alimentata dall’estrazione geotermica di Bitcoin. Attualmente il paese detiene poco più di 1.800 Bitcoin, per un valore di circa 70 milioni di dollari.
Mentre il Bond avrebbe dovuto entrare in vigore a marzo, da allora è stato posticipato fino a settembre. Il ministro delle finanze della nazione ha affermato all’epoca che la guerra della Russia con l’Ucraina aveva influito sul prezzo di Bitcoin, rendendo così un momento inopportuno per lanciare il prodotto. Bukele ha fornito un motivo alternativo, affermando che il ritardo era dovuto alla priorità della riforma pensionistica interna.
Indipendentemente dalle ragioni, il ritardo mette i fondi tanto necessari fuori dalla portata del governo salvadoregno. I prezzi del suo debito sono crollati del 15,1% ad aprile, segnando il più grande calo nazionale dopo l’Ucraina. Le sue obbligazioni benchmark 2032 ora rendono il 24%, un livello che suggerisce forti preoccupazioni di default tra gli acquirenti.
El Salvador ripagherà il suo debito?
Non aiuta il fatto che il rapporto di El Salvador con il Fondo monetario internazionale (FMI) sia molto teso. L’organizzazione presta denaro agli stati membri che soffrono di problemi di bilancia dei pagamenti. Tuttavia, il paese ha abbandonato i colloqui con il FMI, che disapprovava l’adozione di Bitcoin sia da parte di El Salvador che da parte della Repubblica Centrafricana.
Alla luce della situazione, l’ex presidente della banca centrale della nazione ha dichiarato che il rapporto di El Salvador con il FMI è “praticamente morto”.
Tuttavia, sia il presidente che il ministro delle finanze sostengono che il Paese è a “rischio zero” di default, secondo Bloomberg. Le loro parole contraddicono le opinioni di istituzioni come Moody’s e Fitch, che negli ultimi mesi hanno entrambe tagliato il rating creditizio di El Salvador. Bukele, da parte sua, non ascolta; il presidente è noto per deridere le opinioni sia di Moody’s che del FMI.