Dopo la notizia che che Tesla accetterà pagamenti in Dogecoin, la discussione sull’adozione mainstream delle criptovalute è aumentata in maniera sempre più veloce. Uno dei forti motivi per il quale gli investitori sul mercato crypto sono rialzisti e credono nell’investimento di lungo termine, è proprio legato alla futura adozione e alle centinaia di opportunità che questo nuovo ecosistema di asset digitale potrebbe offrire.
| 💸 Sondaggio di: | Capterra |
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| Conviene investire in crypto? | ⭐⭐⭐⭐⭐ |
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| Data del sondaggio: | Gennaio 2022 |
Stipendio in Bitcoin in Canada?
Questa è la richiesta dei canadesi in questo momento. Un sondaggio condotto su un campione di 1000 canadesi avrebbe domandato la disponibilità di ricevere parte dello stipendio in Bitcoin. Attualmente la ricezione di pagamenti in criptovalute (pagamenti crittografici) è in rapida diffusione fra le aziende del paese.
Sebbene alcuni rivenditori attualmente non accettino tutte le criptovalute, il processo di adozione e diffusione di questa tecnica evoluta dei pagamenti digitali si sta diffondendo su larga scala. Delle persone intervistate, circa l’81% di loro aveva ha utilizzato Bitcoin ad un certo punto della su vita. Dopo un divario del 33% c’è Ethereum che detiene circa il 48% dell’utilizzo. Altre altcoin utilizzate dal popolo del Canada includevano Dogecoin $DOGE (qui le previsioni dei prezzi sul breve, medio e lungo termine) e Shiba Inu $SHIB (qui le previsioni di prezzo) che sono stati utilizzati dal 28% delle persone intervistate, seguiti a ruota da Litecoin e Cardano (qui le previsioni dei prezzi) al 18%.
E il loro utilizzo deriva dal fatto che nel 2021 le criptovalute hanno raggiunto la massima capitalizzazione di mercato di sempre, quasi 3 mila miliardi di dollari. Il 58% degli utenti canadesi è entrato in questo spazio meno di un anno fa. Solo il 4% delle 1000 persone erano utenti che utilizzavano le criptovalute per più di 5 anni.
Perchè iniziare ad investire in criptovalute?
La maggior parte dei canadesi che sono stati intervistati dal sondaggio condotto da Capterra (58%), ha affermato di avere iniziato ad investire in criptovalute nel 2021 con l’intenzione di trarre profitto più che per utilizzare veramente i punti di forza di questa tecnologia.
Tuttavia, circa il 26% di loro non vedeva davvero l’ora di sfuggire alle grinfie del normale sistema bancario e essere pagato in criptovalute gli avrebbe sicuramente consentito di farlo
Questo particolare motivo ha spinto non solo i canadesi, ma anche le persone di altri paesi a essere pagati in criptovalute. All’inizio dello scorso anno anche le aziende australiane hanno iniziato a pagare una parte del salario dei loro dipendenti in criptovalute. E l’anno prima che la Nuova Zelanda rendesse legale l’assegnazione degli stipendi utilizzando le valute digitali. Mentre il 64% degli intervistati si è astenuto dall’utilizzare le criptovalute per mancanza di conoscenza.
